Centro Commerciale Naturale Ponsacco

Ponsacco: per il mercato in Piazza della Repubblica non accetteremo imposizioni – Serve concertazione per tutelare ambulanti e attività in sede fissa

Confcommercio replica al sindaco 

“Sul mercato i fatti parlano chiaro, non c’è stato mai un confronto, mai un documento condiviso. Se il sindaco Gasperini pensa che nella concertazione di lunedì (domani) accetteremo un piano ‘chiavi in mano’, a prescindere da quello che c’è dentro, si sbaglia di grosso!”. Risponde in modo netto il presidente Area Vasta Confcommercio Pisa Alessandro Simonelli sul progetto per il ritorno del mercato in Piazza della Repubblica.

“Non abbiamo mai avuto dubbi che fosse una priorità per questa amministrazione, ciò che ci lascia sbigottiti è la totale mancanza di condivisione. Il piano dovrà rispettare la volontà e i diritti degli ambulanti e le esigenze dei commercianti su area fissa. Se tutto questo fosse stato fatto mesi fa oggi probabilmente il mercato sarebbe già tornato in centro, invece si è solo perso tempo, come dimostrano gli atti. Per mesi ci è stato detto che non si poteva tornare in centro perché andava redatto un piano della sicurezza, e invece la determina comunale per l’incarico professionale al tecnico che doveva realizzarlo è stato affidato solo tre giorni fa”.

“Una concertazione seria avrebbe facilitato il lavoro di tutti, amministrazione compresa, che invece fino ad ora ha fatto orecchi da mercante facendo perdere tempo e lavoro ai tanti operatori penalizzati dallo spostamento del mercato in via Rospicciano”

“È fondamentale che la ricollocazione degli operatori venga concertata in piena condivisione con le associazioni di categoria e che tenga conto della posizione dei dehors delle attività in sede fissa. Non accetteremo soluzioni a tavolino” ribadisce il responsabile territoriale di Confcommercio Pisa Luca Favilli. “Nonostante le richieste e i solleciti inviati non abbiamo mai potuto discutere finora una planimetria o di una qualsiasi bozza che indicasse la nuova disposizione, fino ad oggi non era dato sapere neanche il numero di posteggi disponibili”

“Sinceramente sono stanco di essere accusato di essere di parte. Io sono da una parte sola, ovvero quella delle imprese e da 22 anni che con qualsiasi amministrazione, di qualsiasi colore politico, ho sempre espresso opinioni e dato consigli per il bene delle imprese. Il sindaco si nasconde sempre dietro a pregiudizi verso la mia persona e l’associazione che rappresento per nascondere quello che invece emerge, ovvero l’incapacità totale di affrontare determinate situazioni” conclude Simonelli.

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